Chi siamo
Il softair è una disciplina simulativa nata in Giappone alla metà degli anni ottanta e poi rapidamente diffusasi in tutto il mondo, specie in Europa con l’Italia davanti a tutti.
In quegli anni i giocatori italiani dovettero scontrarsi con i pregiudizi e l’avversione dell’opinione pubblica la quale spesso tendeva a far coincidere le associazioni di softgunners con gruppi paramilitari. Grazie all’opera graduale e paziente di molti “pionieri” i rapporti con i media e soprattutto con le istituzioni e le forze dell’ordine migliorano sensibilmente, consentendo a tutti di vivere questa esperienza in modo più responsabile e sereno.
I gruppi estemporanei cominciarono a costituirsi in “associazioni sportive” dandosi le responsabilità di gestione e organizzazione previste dalla legge.
(In Puglia, il primo club si formò a Gioia del Colle con il nome di Wild Nature che purtroppo non esiste più, ma da esso ne sono nati tanti altri e oggi se ne contano più di trenta in tutta la regione.)
Gli incontri-scontri di gioco tra club cominciarono a diventare più assidui e complessi e ciò fece nascere l’esigenza di stabilire forme di coordinamento dell’attività delle varie associazioni, dando luogo a varie forme di cooperazione in parte istituzionalizzate, alla creazione di circuiti e campionati nazionali.
(Oggi giorno esistono due entità “madri” nel softair molto diverse tra loro. L’ASNWG è un’associazione di associazioni che da tanti anni si prodiga nello sviluppo di questo sport . Lo CSEN, invece, è l’ente di promozione sportiva più grande in Italia ed è l’unico vero organo riconosciuto dal CONI che in questo momento cerca di dare una forma concreta a questo gioco.)
I tentativi di creare regolamenti omogenei sono falliti a causa delle rigidezze intrinseche che non consentivano l’esplorazione di nuovi modi di gioco. I gruppi e i giocatori della “prima generazione” hanno sentito l’esigenza di superare la semplice schermaglia avvicinandosi e sviluppando modalità più complesse e simulative. La quantità e la qualità delle attrezzature, oramai indistinguibile da quelle dei reparti “veri”, hanno spostato troppo l’attenzione dei neofiti sull’aspetto collezionistico piuttosto che su quello sportivo.
La peculiarità del softair consiste nell’essere contiguo ad aspetti e argomenti di derivazione militare. Questo ha costituito, sin dagli esordi, il suo pregio ed il suo svantaggio.
Crediamo che si debba cominciare a pensare al softair come “arte marziale”, ossia un complesso di tecniche, convenzioni, attrezzi ma soprattutto codici comportamentali reciproci e atteggiamenti mentali finalizzati al raggiungimento della “sconfitta simulata” dell’avversario. L’obiettivo dell’arte marziale non è abbattere l’avversario in qualsiasi modo (lo è della guerra) quanto piuttosto quello di sconfiggerlo attraverso la perfezione del gesto tecnico-atletico.
Questa “perfezione del gesto” è ciò che pervicacemente e disciplinatamente è ricercata da tutti i reparti operativi, specie quelli speciali, mediante ore di snervante allenamento e ripetizione delle procedure delle tecniche operative.
Il softair è anche e soprattutto un gioco, lo scopo è compiere un’esperienza divertente e appagante. Perché possa esserlo per tutti, è necessario che ciascuno trovi gradualmente la sua “via”.
Capok (Zoccolo Duro)
Questo Club fu fondato il 20 febbraio del 2003 quando alcuni soci dell'A.S. Excalibur, di cui facevano parte, decisero di staccarsi.
Il nome e il logo fu preso "in prestito" da un reparto specializzato in missioni LRRP della 9a divisione di fanteria Recondo dell'Esercito Americano, distintosi nella guerra del Vietnam.
I Go Devils, sono sempre stati accumunati da un forte senso competitivo e così, da subito, si impegnarono a partecipare a quante più gare possibili, sia regionali sia nazionali, consolidandosi come uno dei gruppi meglio organizzati a livello regionale.
La forte amicizia che lega i Go Devils a molte squadre pugliesi li portò, nel 2007, a formare con loro il CISA (Comitato Interregionale SoftAir) che si pose subito in evidenza per l’ottima capacità organizzativa e per la serietà di tutti i suoi associati. Il CISA è uno dei comitati regionali più attivi d’Italia.
Oggi, con quasi quaranta iscritti, e ben 2 squadre agoniste, si conferma come l’Associazione Sportiva più numerosa della Puglia.
Il motto “To The Utmost Extent Of Our Power” è sinonimo di “massimo impegno su tutti i fronti”, ciò significa che nulla è lasciato al caso, dall’organizzazione delle semplici domeniche di gioco alla preparazione di gare ed eventi.
"Non siamo militari e non vogliamo esserlo, non esistono gradi, non esiste la gerarchia ma esistono il Rispetto, l'Onestà e l'Amicizia."
I gruppi estemporanei cominciarono a costituirsi in “associazioni sportive” dandosi le responsabilità di gestione e organizzazione previste dalla legge.
(In Puglia, il primo club si formò a Gioia del Colle con il nome di Wild Nature che purtroppo non esiste più, ma da esso ne sono nati tanti altri e oggi se ne contano più di trenta in tutta la regione.)
Gli incontri-scontri di gioco tra club cominciarono a diventare più assidui e complessi e ciò fece nascere l’esigenza di stabilire forme di coordinamento dell’attività delle varie associazioni, dando luogo a varie forme di cooperazione in parte istituzionalizzate, alla creazione di circuiti e campionati nazionali.
(Oggi giorno esistono due entità “madri” nel softair molto diverse tra loro. L’ASNWG è un’associazione di associazioni che da tanti anni si prodiga nello sviluppo di questo sport . Lo CSEN, invece, è l’ente di promozione sportiva più grande in Italia ed è l’unico vero organo riconosciuto dal CONI che in questo momento cerca di dare una forma concreta a questo gioco.)
I tentativi di creare regolamenti omogenei sono falliti a causa delle rigidezze intrinseche che non consentivano l’esplorazione di nuovi modi di gioco. I gruppi e i giocatori della “prima generazione” hanno sentito l’esigenza di superare la semplice schermaglia avvicinandosi e sviluppando modalità più complesse e simulative. La quantità e la qualità delle attrezzature, oramai indistinguibile da quelle dei reparti “veri”, hanno spostato troppo l’attenzione dei neofiti sull’aspetto collezionistico piuttosto che su quello sportivo.
La peculiarità del softair consiste nell’essere contiguo ad aspetti e argomenti di derivazione militare. Questo ha costituito, sin dagli esordi, il suo pregio ed il suo svantaggio.
Crediamo che si debba cominciare a pensare al softair come “arte marziale”, ossia un complesso di tecniche, convenzioni, attrezzi ma soprattutto codici comportamentali reciproci e atteggiamenti mentali finalizzati al raggiungimento della “sconfitta simulata” dell’avversario. L’obiettivo dell’arte marziale non è abbattere l’avversario in qualsiasi modo (lo è della guerra) quanto piuttosto quello di sconfiggerlo attraverso la perfezione del gesto tecnico-atletico.
Questa “perfezione del gesto” è ciò che pervicacemente e disciplinatamente è ricercata da tutti i reparti operativi, specie quelli speciali, mediante ore di snervante allenamento e ripetizione delle procedure delle tecniche operative.
Il softair è anche e soprattutto un gioco, lo scopo è compiere un’esperienza divertente e appagante. Perché possa esserlo per tutti, è necessario che ciascuno trovi gradualmente la sua “via”.
Capok (Zoccolo Duro)
Questo Club fu fondato il 20 febbraio del 2003 quando alcuni soci dell'A.S. Excalibur, di cui facevano parte, decisero di staccarsi.
Il nome e il logo fu preso "in prestito" da un reparto specializzato in missioni LRRP della 9a divisione di fanteria Recondo dell'Esercito Americano, distintosi nella guerra del Vietnam.
I Go Devils, sono sempre stati accumunati da un forte senso competitivo e così, da subito, si impegnarono a partecipare a quante più gare possibili, sia regionali sia nazionali, consolidandosi come uno dei gruppi meglio organizzati a livello regionale.
La forte amicizia che lega i Go Devils a molte squadre pugliesi li portò, nel 2007, a formare con loro il CISA (Comitato Interregionale SoftAir) che si pose subito in evidenza per l’ottima capacità organizzativa e per la serietà di tutti i suoi associati. Il CISA è uno dei comitati regionali più attivi d’Italia.
Oggi, con quasi quaranta iscritti, e ben 2 squadre agoniste, si conferma come l’Associazione Sportiva più numerosa della Puglia.
Il motto “To The Utmost Extent Of Our Power” è sinonimo di “massimo impegno su tutti i fronti”, ciò significa che nulla è lasciato al caso, dall’organizzazione delle semplici domeniche di gioco alla preparazione di gare ed eventi.
"Non siamo militari e non vogliamo esserlo, non esistono gradi, non esiste la gerarchia ma esistono il Rispetto, l'Onestà e l'Amicizia."